Mac OS 9
Mac OS 9 sistema operativo | |
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Sviluppatore | Apple Inc. |
Famiglia | Classic Mac OS(Proprietaria) |
Release iniziale | 9.0 (24 ottobre 1999 | )
Release corrente | 9.2.2 (6 dicembre 2001 | )
Tipo di kernel | FIXME |
Piattaforme supportate | PowerPC |
Tipo licenza | Software proprietario |
Licenza | Proprietario |
Stadio di sviluppo | Non supportato dal 1º febbraio 2002 |
Predecessore | Mac OS 8 |
Successore | Mac OS X Public Beta |
Sito web | Apple - Mac OS 9.1 in Internet Archive (archiviato il 13 giugno 2001). |
Mac OS 9 è la nona e ultima major release di Classic Mac OS, sistema operativo di Apple precursore di macOS. Presentato il 23 ottobre 1999 come un "co-pilota in Internet",[1] rimpiazza Mac OS 8 e il suo rilascio è focalizzato sull'introduzione diversi web service. Pur peccando di importanti mancanze quali la protezione della memoria e il multitasking preemptive,[2] Mac OS 9 introduce comunque alcune funzionalità rilevanti come la multiutenza e un'utility per eseguire l'aggiornamento software.
Sostituito con Mac OS X Cheetah, Apple ha comunque garantito la sua retrocompatibilità con le successive versioni del suo sistema operativo.
Funzionalità
[modifica | modifica wikitesto]Tra le oltre 50 novità dichiarate, Mac OS 9 introduce:[1]
- Sherlock 2[1] consente di effettuare ricerche anche sul World Wide Web, interfacciandosi con i motori di ricerca[3] e con IMDb.[4]
- iTools[1] (evoluto sulle versioni successive in .Mac, poi MobileMe e infine iCloud), un web service suddiviso in:[5]
- KidSafe, un filtro famiglia;
- Mac.com, servizio di posta elettronica con l'omonimo Domain Name System;
- iDisk, file hosting tramite cloud storage che mette a disposizione 20 MB sui server di Apple;
- Homepage, che consente di creare un semplice blog.
- Multiutenza, in sostituzione di At Ease.[6]
- Password Impronta Vocale.[6]
- Accesso Portachiavi, una funzionalità che consente agli utenti di salvare password e dati testuali crittografati in portachiavi protetti.[6]
- Aggiornamento Software per il download e l'installazione automatici degli aggiornamenti del software di sistema Apple.[6]
- Un pannello di controllo audio riprogettato e supporto per l'audio USB.
- Speakable Items 2.0, noto anche come PlainTalk, con sintesi vocale e riconoscimento migliorati insieme all'integrazione di AppleScript.
- Gestione dei caratteri migliorata tramite FontSync.
- Remote Access Personal Server 3.5, incluso il supporto per client TCP/IP su PPP.
- Una versione aggiornata di AppleScript con supporto per TCP/IP.[6]
- Condivisione di file personali su TCP/IP.[6]
- Condivisione stampante USB, un pannello di controllo che consente di condividere determinate stampanti USB su una rete TCP/IP.
- Crittografia dei file a 128 bit nel Finder.[6]
- Supporto ai file più grandi di 2 GB.
- Supporto all'Unix File System.
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]Versione | Data | Changelog | Nome in codice | Preinstallato su | Distribuzione |
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9.0 | 24 ottobre 1999 | Sonata | iMac G3 | 99 USD | |
9.0.2 | febbraio 2000 | N.D. | PowerBook (FireWire) | ||
9.0.3 | marzo 2000 | iMac/iMac DV/iMac DV SE | |||
9.0.4 | 4 aprile 2000 | Minuet | iMac G3 (slot loading) | Aggiornamento gratuito | |
9.1 | 9 gennaio 2001 |
|
Fortissimo | iBook 14 inch and 12 inch | |
9.2 | 18 giugno 2001 |
|
Moonlight | Power Mac G4 (QuickSilver) | |
9.2.1 | 21 agosto 2001 |
|
Limelight | iBook (Fine 2001), PowerBook G4 (Gigabit Ethernet) | Aggiornamento gratuito |
9.2.2 | 5 dicembre 2001 |
|
LU1 | eMac |
L'unica versione ad essere stata commercializzata è stata la 9.0: le 9.0.4, 9.1, 9.2.1 e 9.2.2 sono sia state preinstallate su alcuni nuovi Mac che distribuite sotto forma di aggiornamento, mentre le 9.0.2, 9.0.3 e 9.2 non sono state rilasciate su tutti i dispositivi ma soltanto ove preinstallate.
Compatibilità
[modifica | modifica wikitesto]Gli ultimi Mac in grado di eseguire nativamente il sistema operativo sono stati il PowerBook G4 Titanium di fine 2002 e il Power Mac G4 Mirrored Drive Doors, rilasciato nell'agosto 2002 e riproposto nel giugno 2003 a causa della richiesta di macchine che eseguissero Mac OS 9. Entrambi venivano configurati in dual boot, con macOS impostato di default. Apple continuò a distribuire sui nuovi Mac il sistema operativo fino al 2004, nonostante il supporto software fosse stato interrotto tre anni prima. Mac OS 9 è installabile su tutti i Mac con PowerPC G3, su parte dei G4 (quasi tutti quelli con clock inferiore a 1 GHz) e su nessuno dei G5 (successivi al suo rilascio).
Macintosh Model | 9.0[7] | 9.1[7] | 9.2.1[7] | 9.2.2[7] |
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Power Macintosh 6100 | Sì | Sì: deve essere installato dal CD | No | |
Power Macintosh 7100 | ||||
Power Macintosh 8100 | ||||
PowerBook 2300 | Sì | |||
PowerBook 2400c | ||||
PowerBook 5300 | ||||
PowerBook 1400 | Parziale: Password Security unsupported | |||
PowerBook 3400 | Sì: il driver del disco rigido non deve essere aggiornato | |||
Power Macintosh 5200 LC | Sì | |||
Power Macintosh 5300 LC | ||||
Power Macintosh 5500 | ||||
Power Macintosh 4400 | ||||
Power Macintosh 6200 | ||||
Power Macintosh 6300 | ||||
Power Macintosh 6400 | ||||
Power Macintosh 6500 | ||||
Power Macintosh 7200 | ||||
Power Macintosh 7300 | ||||
Power Macintosh 7500 | ||||
Power Macintosh 8500 | ||||
Power Macintosh 7600 | ||||
Power Macintosh 8600 | ||||
Power Macintosh 9600 | ||||
Twentieth Anniversary Macintosh | ||||
PowerBook G3 | ||||
Serie PowerBook G3 | Sì | Sì | ||
PowerBook (FireWire) | Sì: solo la versione dedicata | |||
PowerBook G4[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | ||
PowerBook G4 (Gigabit Ethernet)[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | ||
PowerBook G4 (DVI)[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | ||
PowerBook G4 (1 GHz/867 MHz)[8] | ||||
PowerBook G4 (12")[9] | Parziale: solo con Classic | |||
PowerBook G4 (17")[9] | ||||
PowerBook G4 (12" DVI)[9] | ||||
PowerBook G4 (12" 1.33 GHz)[9] | ||||
PowerBook G4 (12" 1.5 GHz)[9] | ||||
PowerBook G4 (15" FW 800)[9] | ||||
PowerBook G4 (15" 1.5/1.33 GHz)[9] | ||||
PowerBook G4 (17" 1.33 GHz)[9] | ||||
PowerBook G4 (17" 1.5 GHz)[9] | ||||
iBook | Sì | Sì | Sì | Sì |
iBook (FireWire) | Sì: solo la versione dedicata | |||
iBook (Dual USB)[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | ||
iBook (Fine 2001)[8] | ||||
iBook (14.1 LCD)[8] | No | Parziale: solo con Classic | ||
iBook (16 VRAM)[8] | ||||
iBook (Opaco 16 VRAM)[8] | ||||
iBook (32 VRAM)[8] | ||||
iBook (14.1 LCD 32 VRAM)[8] | ||||
iBook (Inizio 2003)[8] | Sì: solo la versione dedicata | |||
iBook G4[9] | Parziale: solo con Classic | |||
iBook G4 (14")[9] | ||||
iBook G4 (Inizio 2004)[9] | ||||
Power Macintosh G3 All-In-One | Sì | |||
Power Macintosh G3 | ||||
Power Macintosh G3 (Blue and White) | ||||
iMac G3 | ||||
iMac G3 (266 MHz, 333 MHz) | ||||
iMac G3 (Slot Loading) | ||||
iMac G3 (Estate 2000) | Sì: solo la versione dedicata | Sì | Sì | |
iMac G3 (Inizio 2001)[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | ||
iMac G3 (Estate 2001)[8] | ||||
iMac G4[8] | No | Sì | ||
iMac G4 (Febbraio 2003)[9] | Parziale: solo con Classic | |||
iMac G4 (17" 1 GHz)[9] | ||||
iMac G4 (USB 2.0)[9] | ||||
iMac G5[9] | ||||
iMac G5 (Ambient Light Sensor)[9] | ||||
iMac G5 (iSight)[9] | ||||
eMac[8] | Sì | |||
eMac (ATI Graphics CD-ROM drive)[8] | Sì: solo la versione dedicata | |||
eMac (ATI Graphics Combo drive)[8] | ||||
eMac (ATI Graphics SuperDrive) | Parziale: solo con Classic | |||
eMac (USB 2.0) | ||||
eMac (2005) | ||||
Power Mac G4 (PCI Graphics) | Sì | Sì | ||
Power Mac G4 (AGP Graphics) | ||||
Power Mac G4 (Gigabit Ethernet) | Sì: solo la versione dedicata | |||
Power Mac G4 Cube | ||||
Power Mac G4 (Digital Audio)[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | Sì | |
Power Mac G4 (QuickSilver)[8] | No | |||
Power Mac G4 (QuickSilver 2002)[8] | No | Sì: solo la versione dedicata | ||
Power Mac G4 (Mirrored Drive Doors)[8] | ||||
Power Mac G4 (FW 800)[9] | Parziale: solo con Classic | |||
Power Mac G4 (Mirrored Drive Doors 2003)[8] | Sì: solo la versione dedicata | |||
Power Mac G5 | Parziale: solo con Classic | |||
Power Mac G5 (Giugno 2004) | ||||
Power Mac G5 (Fine 2004) | ||||
Power Mac G5 (Inizio 2005) | ||||
Power Mac G5 (Fine 2005) | ||||
Mac Mini (G4)[9] |
Retrocompatibilità
[modifica | modifica wikitesto]Apple ha celebrato la fine del ciclo di vita del software in occasione della Worldwide Developers Conference del 2002 svoltasi a San Jose in California, dove Steve Jobs ha inscenato un rito funebre con una copia di Mac OS 9 posizionata all'interno di una bara.[10]
I nuovi Mac sono stati dotati di un abstraction layer che consente di eseguire sotto le nuove versioni di Mac OS X i software che richiedono Classic Mac OS: questo è reso possibile avviando proprio Mac OS 9 con un emulatore chiamato Classic. Esso si rivela particolarmente utile soprattutto sui Mac commercializzati dopo il rilascio di Mac OS X Cheetah che (a differenza dei meno recenti) non sono in grado di eseguire un dual boot con Mac OS 9, rendendo Classic l'unica soluzione per poter sfruttare i programmi non compatibili con le nuove edizioni dei sistemi operativi di Apple. Gli ultimi aggiornamenti di Mac OS 9 sono stati rilasciati proprio per ottimizzarne il funzionamento sotto Classic e per sfruttare le API Carbon, allo scopo di garantirne la compatibilità con le nuove versioni, l'ultima versione è la 9.2.2 ed è stata pubblicata il 5 dicembre 2001.
Nel giugno 2005 Apple ha annunciato la transizione all'architettura x86, sviluppando Rosetta (incluso in Tiger, Leopard e Snow Leopard) che consente di continuare ad eseguire i software scritti per PowerPC anche su Intel, ma non quelli scritti per Classic Mac OS. Questi ultimi possono essere eseguiti solo mediante Classic, che però è presente solo sui PowerPC, rendendo Leopard l'ultimo sistema operativo in grado di eseguirli.
Tra le macchine virtuali PearPC non supporta Mac OS 9,[11] mentre QEMU consente di emularlo sulla CPU PowerPC G4.[12] SheepShaver è compatibile con Mac OS 9 ma solo fino alla versione 9.0.4.[13]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Mac OS 9, su apple.com. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2001).
- ^ (EN) Re: newbie question: What is a Blue Task, su lists.apple.com, 5 maggio 2001. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ Sherlock 2, su apple.com. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2001).
- ^ Sherlock - Canale divertimenti, su apple.com. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2001).
- ^ Scoprite il vostro spazio su internet, su apple.com. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2001).
- ^ a b c d e f g Per iniziare, su info.apple.com. URL consultato il 2 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2000).
- ^ a b c d (EN) Mac OS 8 and 9 compatibility with Macintosh computers, su support.apple.com, 7 novembre 2011. URL consultato il 3 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w I più recenti PowerPC G3 e la maggior parte dei PowerPC G4 possono eseguire Mac OS 9 dalla versione 9.1, mentre altri dalla 9.2. Questo perché i Mac sono stati rilasciati nel corso dello sviluppo di Mac OS 9, pertanto le versioni precedenti alla commercializzazione dei dispositivi non possono essere installate.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Alcuni PowerPC G4 e tutti i PowerPC G5 possono eseguire Mac OS 9 dalla versione 9.2 o possono eseguirla in Classic soltanto nelle versioni a essi dedicate, poiché rilasciati nel corso dello sviluppo di Mac OS 9 o addirittura di Mac OS X.
- ^ (EN) JoshuaG, Apple WWDC 2002 - The death of Mac OS 9, su YouTube, 2 aprile 2006. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) FAQ, su pearpc.sourceforge.net. URL consultato il 3 gennaio 2024 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2006).
- ^ (EN) James Badger, Emulate Mac OS 9 With QEMU, su jamesbadger.ca, 7 novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2020).
- ^ (EN) E-Maculation: All About Macintosh Emulation, su emaculation.com. URL consultato il 3 gennaio 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Technote TN1176, su developer.apple.com, 24 aprile 2000 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2000).
Controllo di autorità | GND (DE) 4583053-8 |
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